5 passi per iniziare nel settore sanitario

Come richiedere e utilizzare i codici a barre GS1 nel settore sanitario

Questa pagina descrive i passi fondamentali per avere, creare e utilizzare i codici a barre GS1 (EAN) da GS1 Italy, nuova denominazione di Indicod-Ecr, l’unico ente autorizzato da GS1 a rilasciarli, per il settore sanitario.

Passo 1 - Richiedi a GS1 Italy il prefisso aziendale GS1 master per il codice a barre

Per cominciare ti serve un prefisso aziendale GS1 master, il numero base di 9 cifre per costruire tutti i tuoi codici a barre e che identificherà la tua azienda in modo inequivocabile. GS1 Italy è l'unico ente in Italia autorizzato da GS1 a rilasciare prefissi aziendali GS1 (EAN).

Passo 2 - Assegna i codici ai tuoi prodotti e imballi

La tua azienda è entrata a far parte del sistema GS1. GS1 Italy ti invia:

  • Il prefisso aziendale GS1, cioè il codice che identifica a livello internazionale la tua azienda in modo univoco e unico (nel registro Gepir).
  • La tabella dei codici numerici, già calcolati per te da GS1 Italy con le 13 cifre utili alla creazione dei tuoi codici a barre. Il numero di 13 cifre ottenuto è chiamato GTIN (Global Trade Item Number).

Tutti gli standard GS1

Tu assegnerai un codice a ciascun prodotto della tua anagrafica o a ciascun imballo che deve essere identificato.
Ad ogni unità commerciale deve essere assegnato un nuovo ed unico GTIN, ricordati che ogni prodotto e ogni sua variante deve avere un suo codice:

  • I codici devono essere cambiati, solo se i prodotti subiscono modifiche che determinano una nuova unità commerciale.
  • Il proprietario del marchio è responsabile dell'identificazione univoca delle merci e della gestione dei codici nella propria anagrafica.

Passo 3 – Individua le altre informazioni che dovranno essere nel codice a barre

Il codice a barre nel settore sanitario spesso riporta le informazioni di tracciabilità del prodotto (ad esempio: numero di lotto, numero seriale e data di scadenza).
Perché il tuo codice a barre riporti le informazioni di tracciabilità del prodotto, scegli i dati che ti servono, e rappresentali attraverso gli Identificatori di Dati (Application Identifier – AI). Gli Identificatori di Dati sono la metodologia standard GS1 con cui puoi scrivere informazioni in alcuni tipi di codici a barre standard GS1.
Scegli gli Identificatori di Dati

Passo 4 – Scegli e stampa il codice a barre

Scegli il tipo di codice a barre più adatto alle tue esigenze.
Con GS1 puoi scegliere tra diversi tipi di codici a barre standard quelli per rappresentare un’informazione (il GTIN) oppure quelli con solo le informazioni di cui hai bisogno (con gli Identificatori di Dati).

Ogni codice a barre ha le sue caratteristiche particolari di cui tenere conto per la corretta stampa del codice.

Ricorda che la stampa dei codici deve rispettare alcune regole di grandezza e di posizionamento del simbolo per garantire sempre la corretta lettura del codice a barre.

Passo 5 – Scegli le dimensioni del codice a barre e la combinazione di colori appropriata

  • La dimensione del simbolo nel disegno dipende dal simbolo scelto, dal tipo di applicazione e dalla metodologia di stampa.
  • La combinazione di colori ideale è di simbolo nero su sfondo bianco (spazi e zone di quiete). Per utilizzare altri colori, devi tenere conto di alcune indicazioni:
  • I simboli a barre GS1 richiedono colori scuri per le barre o i moduli (ad esempio: nero, blu scuro, marrone scuro, verde scuro).
  • Le barre o i moduli dovrebbero sempre consistere di una singola linea di colore e non dovrebbero mai essere stampate tramite più strumenti imaging (ad esempio: cilindro, schermo, plate).
  • I simboli GS1 richiedono sfondi chiari per le "zone di quiete" (quiet zone) e gli spazi (ad esempio: bianco).
  • È possibile usare sfondi chiari o colori "rossastri". La maggior parte di lettori scanner utilizza un fascio di luce rossa per questo è facile capire che questi colori possono essere utilizzati per gli sfondi, ma non per le barre.
  • In molti casi si utilizza come sfondo il materiale della confezione, le barre sono stampate sul colore del materiale sottostante. In questi casi lo sfondo deve essere stampato in tinta unita.
  • Se si utilizzano diversi strati di inchiostro per aumentare l’opacità dello sfondo, ogni strato deve essere stampato in tinta unita.
  • Se utilizzi una retinatura fine per fornire più inchiostro al sostrato, assicurati che nella stampa non ci siano spazi vuoti causati dalla retinatura e non adeguatamente riempiti.

Nella Guida all'uso dei codici a barre trovi tutte le combinazione di colore consentite e quelle sconsigliate.
Questo è un estratto della versione in inglese, disponibile sul sito di GS1.

Guide pratiche

  • Guida pratica all'uso del codice a barre

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  • Errori frequenti nella stampa del codice a barre

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  • Elenco dei fornitori di attrezzature

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