Dimissioni disdette ed espulsioni: cosa fare

Cosa fare se l'azienda vuole presentare le dimissioni? Cosa succede in caso di espulsione per insolvenza? In questa pagina ti spieghiamo come rassegnare le dimissioni o cosa fare nel caso di un’azienda espulsa per insolvenza.

GS1 Italy è la nuova denominazione di Indicod-Ecr.

Dimissioni o disdette

Se la tua azienda ha intenzione di presentare le dimissioni o di recedere dal contratto di noleggio delle chiavi GS1 per i codici EAN, verifica alcuni aspetti fondamentali prima di procedere.

Passo 1: invia le dimissioni o le disdette

Per prima cosa presenta per iscritto dimissioni e rescissioni dei contratti. Con le dimissioni cessa anche l'uso della codifica EAN su tutti i prodotti e configurazioni (imballi, pallet, ecc.) in commercio. Tutti i prodotti codificati devono essere rimossi dal mercato insieme alle eventuali informazioni online ad essi collegati.

Il prefisso aziendale GS1, i codici EAN da esso derivati e tutti gli eventuali codici assegnati (peso variabile, GLN) alla tua azienda sono ritirati e annullati. Il prefisso aziendale GS1 e i codici EAN ritornano nella piena disponibilità di GS1 Italy, che può procedere a una nuova assegnazione a un'altra azienda.

Scarica il facsimile lettera dimissioni da IBC o ADM

Scarica il facsimile lettera rescissione contratto noleggio per clienti commerciali

 

Passo 2: salda il contributo annuale

Da Statuto e da contratto di noleggio, i contributi annuali non sono rimborsabili. La lettera di dimissione o di rescissione non cancella l'obbligo di saldo del contributo annuale.

La chiusura dei rapporti e il ritiro dei codici EAN diventano effettivi secondo quanto indicato negli statuti/nei contratti di riferimento.

 

Importante: non usare più i codici EAN

Come anche indicato nelle Condizioni di accesso al sistema GS1 (EAN) sottoscritte all’adesione, l'azienda dimissionaria non è più autorizzata ad usare la codifica EAN dopo il ritiro delle chiavi. È importante quindi che l'azienda cessi immediatamente di usare qualsiasi codice a barre EAN. Ogni utilizzo successivo al ritiro è illegittimo e può creare problemi di duplicazione nella filiera (vendita online, punti vendita supermercati, database clienti). 

Attenzione: GS1 Italy, in collaborazione con i suoi membri e partner, effettua periodici controlli sui codici a barre movimentati alle barriere casse o sulle piattaforme di vendita online. Se necessario, può anche intraprendere azioni legali qualora le condizioni di accesso o le specifiche tecniche GS1 non siano rispettate. 

Espulsione

Le aziende che non saldano il contributo annuale vengono espulse dal sistema di codifica GS1.

GS1 Italy, nei sei mesi successivi all'emissione e all’invio del contributo annuale (nota debito o fattura), effettua tre solleciti di pagamento (due tramite email, il terzo con diffida legale). Le aziende che alla fine di ogni anno civile (31 dicembre) risultano insolventi vengono espulse.

Con l'espulsione il prefisso aziendale GS1, i codici EAN da esso derivati e tutti gli eventuali codici assegnati (peso variabile, GLN) sono ritirati e annullati. Il prefisso aziendale e i codici EAN ritornano nella piena disponibilità di GS1 Italy, che può procedere a una nuova assegnazione ad un'altra azienda.

Per la riattivazione delle chiavi EAN (GS1) l'azienda deve sottoscrivere un nuovo contratto. Contatta l’Assistenza di GS1 Italy per sapere cosa fare.

Leggi le Condizioni di accesso al sistema GS1


Domanda

Manda una comunicazione di disdetta per iscritto per raccomandata o posta PEC.

Se ne hai bisogno, ti mettiamo a disposizione alcuni fac-simile di lettere di recesso. Eventuali sospesi di quote o contributi annuali devono essere saldati.

  • Indirizzo PEC per GS1 Italy: assistenza@pec.gs1italy.org
  • Indirizzo PEC per IBC: amministrazioneibc@pec.it
  • Indirizzo PEC per ADM: adm@legalmail.it

Manda una comunicazione scritta per raccomandata o posta PEC. Eventuali sospesi di quote o contributi annuali devono essere saldati.

  • Indirizzo PEC per GS1 Italy: assistenza@pec.gs1italy.org
  • Indirizzo PEC per IBC: amministrazioneibc@pec.it
  • Indirizzo PEC per ADM: adm@legalmail.it

Sì, il pagamento della quota o del contributo annuale è uno degli obblighi previsti dallo Statuto (art. 6/e) o dal modulo di rilascio. I contributi sono annuali e non sono frazionabili, né rimborsabili. Se l'azienda si iscrive ad esempio a settembre, pagherà sempre la quota annuale per intero.