Annual report

 

Il 2022 di GS1 Italy

 

Lo diciamo ovunque: noi di GS1 Italy siamo nati per e con il codice a barre in Italia.

Da quel momento, però, sono passati anni. Quarantacinque, per la precisione. Noi, nel frattempo, siamo cresciuti. E siamo diventati navigatori esperti (e, diciamolo, motori di innovazione) dell’intero mondo del largo consumo.
Oggi studiamo e condividiamo, facilitiamo e connettiamo, immaginiamo insieme ai nostri utenti e ai nostri collaboratori gli strumenti per l’innovazione del paese e per il bene del pianeta.

Nel 2022 l’abbiamo fatto ogni giorno con 40 mila aziende, oltre 3 mila in più rispetto a quelle del 2021. E l’abbiamo fatto, come sempre, per aziende appartenenti ai settori più diversi, dall’alimentare al retail, dalla ristorazione all’healthcare.

numeri GS1 Italy, Italia e mondo

 

Oggi, alla vigilia del cinquantesimo compleanno dello standard che ci ha visti nascere, guardiamo all’anno passato e lo raccontiamo con le parole e, naturalmente, con i numeri.
 
Un occhio al passato e un piede nel futuro. A noi di GS1 Italy piace lavorare così, crescere così.

Lettera del presidente

nel triennio 2020-2022

Francesco Pugliese 2022

Cara lettrice, caro lettore,
 
Per chi come noi si occupa del presente e, soprattutto, del futuro dei consumi, il 2022 è stato un anno importante, da ricordare. Lo è stato perché abbiamo assistito, sostenuto e raccontato l’onda lunga della ripresa, e perché abbiamo iniziato a registrare la magnitudo di una guerra europea e il suo impatto sul mondo globalizzato. Il 2022, insomma, è stato un anno di cambiamenti, di nuove sfide, di richieste di adattamento continue e urgenti.

Noi di GS1 Italy siamo abituati a trasformare gli stimoli del mondo esterno – qualsiasi tipo di stimolo, sia esso positivo o terrificante – in occasioni di crescita. Farsi delle domande, darsi delle risposte. Lo facciamo da sempre, e lo facciamo per un numero sempre maggiore di imprese e utenti.

Nell’anno appena passato abbiamo scelto di farlo, tra le altre cose, attraverso il Nuovo Codice Consumi, una ricerca elaborata insieme a Ipsos e McKinsey & Company.

Le domande a cui volevamo trovare una nuova risposta erano la stesse – fondative - di sempre: Che rapporto hanno le famiglie italiane con la spesa? E come sono fatti i loro consumi?

Per rispondere, e per rispondere in modo innovativo, ci siamo paradossalmente affidati a un sistema banale, umano, “analogico”. Siamo andati dalle famiglie, le abbiamo osservate, ci abbiamo parlato.
Nello specifico, ci siamo rivolti a 36 famiglie diverse, e abbiamo chiesto loro di sottoporsi a quella che chiamiamo “indagine etnografica”. Poi abbiamo riunito e conversato con nove focus group, composti da persone provenienti da territori diversi e da diverse fasce sociali e territoriali. Infine, abbiamo fatto quello che ci riesce meglio, cioè abbiamo raccolto dei dati, molti, moltissimi dati specifici, attraverso una grande indagine quantitativa su circa 4 mila responsabili di acquisto.

 

Finita la fase di ricerca, non restava che elaborare le informazioni ottenute. Ed è qui che la passione per l’innovazione e le occasioni di crescita hanno giocato un ruolo importante. Perché se è vero che, come abbiamo detto, il mondo dei consumi sta cambiando e riadattandosi molto velocemente, è naturale che le categorie che abbiamo sempre utilizzato per parlarne, e per lavorarci, non ci aiutano più. In altre parole: non possiamo usare gli occhi e le parole che avevamo nel 2012 per guardare e analizzare le spese degli italiani del 2022.

Per questo abbiamo costruito da zero un sistema di classificazione basato sul concetto di comunità di sentire (o, più in breve, community). Abbiamo fondato nuove categorie, per descrivere gli italiani in base a esigenze, affinità, attitudini e passioni prevalenti. Per noi, ogni consumatore rientra in una o più community tra: basta poco per essere felici, caring parsimoniosi, disattenti con il gusto di essere ammirati, ricercati dal gusto brandizzato, conviviali concentrati sulla salubrità, urban-onnivori disinteressati, moral suasion, sperimentatori accorti, autentici nostalgici del genius loci.

Tutte le caratteristiche delle community, insieme ai dati raccolti dalla nostra ricerca, sono disponibili sul nostro sito, così come una registrazione dell’evento di presentazione che abbiamo organizzato a giugno 2022 a Roma, a Palazzo Brancaccio.

Insomma, abbiamo scattato una fotografia ai consumatori italiani, e poi l’abbiamo mostrata a tutti: alle aziende produttrici, a quelle della grande distribuzione, alle istituzioni e, naturalmente, ai consumatori stessi. L’abbiamo fatto per il largo consumo, e l’abbiamo fatto per noi. Perché quando le condizioni esterne e globali ci costringono a un rapido cambiamento, la cosa migliore da fare è conoscersi e riconoscersi, registrare ogni adattamento e renderlo visibile, utile, importante. Trasformare ogni input in occasione di crescita. Domandare, rispondere. Lo facciamo da sempre, l’abbiamo fatto anche in questo 2022.

Francesco Pugliese, presidente GS1 Italy
nel triennio 2020-2022

I numeri del 2022

GS1 Italy nel 2022

Cosa facciamo

Siamo nati per il codice a barre, siamo diventati agenti del futuro del largo consumo. È un percorso che abbiamo scelto e costruito, implementando tool e servizi utili a piccole e grandi imprese.

Immagino

Immagino è il servizio ideato da GS1 Italy Servizi che permette alle aziende di creare i gemelli digitali dei propri prodotti. Loro ce li mandano e noi li digitalizziamo, associando alla loro fotografia i dati contenuti sulle confezioni. Così facendo, si riduce la distanza tra acquisti online e negozi fisici. Ci guadagnano le aziende, e ci guadagnano, in trasparenza, i consumatori.

Immagino - numeri 2022

Codifico - numeri 2022

Codifico

Il tool GS1 Italy per eccellenza: Codifico è uno strumento facile, 100% online, per creare e gestire i barcode GS1, per scaricare le immagini dei codici a barre e creare etichette, per inserire, ordinare ed esportare le informazioni dei prodotti.


GS1 Registry Platform

Sempre attraverso Codifico, le aziende produttrici possono scegliere di condividere le sette informazioni fondamentali sui loro prodotti (il GTIN, la marca, una descrizione del prodotto, l’URL dell'immagine di prodotto, la classificazione standard Global Product Classification, il contenuto netto, l’unità di misura e il paese di commercializzazione), iscrivendoli al registro mondiale GS1 Registry Platform. Si tratta di un’operazione facile e veloce per aumentare la fiducia nella relazione con distributori e consumatori, per migliorare l’esperienza d'acquisto e quindi le vendite, e per prevenire le contraffazioni.

GS1 Registry Platform - numeri 2022

Procedo - numeri 2022

Procedo

L’obiettivo di Procedo è rendere più immediati e sicuri gli scambi di documenti commerciali e amministrativi digitalizzando ordini, conferme d’ordine, avvisi di spedizione, avvisi di ricezione e fatture. Così diminuiscono gli errori e i ritardi, e migliora la qualità delle comunicazioni tra produttori, distributori e retailer.


GS1 EDI ed Euritmo

Il formato EDI, secondo GS1 Italy. Per le fatture e i documenti elettronici, è il formato standard (compatibile con l’EDI) creato da chi, con lo standard, ci lavora ogni giorno.

GS1 EDI ed Euritmo - numeri 2022

Allineo - numeri 2022

Allineo

Anche Allineo mira a facilitare la comunicazione tra partner commerciali eliminando gli errori e le anomalie. Lo fa facilitando, prima di tutto, il continuo aggiornamento delle informazioni anagrafiche dei prodotti attraverso lo standard globale GS1 GDSN® e, dall’altro lato, garantendo ai distributori la ricezione di dati precisi e affidabili, in formato elettronico e standard.


 

Data Quality Check

Come rendere i dati di Allineo precisi e affidabili? Attraverso il Data Quality Check, un tool studiato per scovare gli errori e aiutare le aziende a correggerli.

Data Quality Check - numeri 2022

Ecologistico2 - numeri 2022

Ecologistico2

Si tratta di un tool per concretizzare la sostenibilità, misurare le emissioni e agire per un minore impatto ambientale. Vogliamo farlo imparando, formandoci con e per le imprese, senza troppa retorica, con grande lucidità e proponendo esempi e obiettivi precisi.

In che punto della filiera si può intervenire per abbattere le emissioni? Come si può ripensare la logistica (il trasporto, lo stoccaggio) in questo senso? E quali sono i casi studio da cui si può imparare di più?

Per rispondere a queste e altre domande, abbiamo creato questo tool che è anche uno spazio per restare aggiornati e per compiere scelte green consapevoli e vantaggiose. Per le imprese e per l’ambiente.


Circol-UP

Se con Ecologistico2 puntiamo alla riduzione di emissioni, con Circol-UP inseguiamo la circolarità. Lo strumento, nato proprio nel 2022 con la pubblicazione di uno studio sullo stato dell’arte in Italia, serve a tutte le aziende che vogliono misurare la loro performance di circolarità con lo scopo di migliorare i processi, diminuire gli sprechi, immaginare nuovi modelli di business e sistemi collaborativi. Quello dell’economia circolare è un principio profondo, che rende virtuosi i processi e che spinge le aziende a pensare ogni azione come parte di una catena complessa, affascinante e, in buona misura, controllabile. Noi vogliamo renderlo approcciabile, comprensibile, diffuso.

Circol-UP - numeri 2022

Come lo facciamo

Gli standard, i tool e i servizi sono solo la superficie di un lavoro che procede per intenzioni precise e per grandi obiettivi. Nel 2020, infatti, abbiamo messo nero su bianco un piano strategico per orientare le nostre scelte. 
Un piano che potesse farci da guida nei due anni successivi.
 
L’avevamo costruito sulla base di quattro parole chiave:

  • Sostenibilità.
  • Digitalizzazione e prevalenza dati.
  • Tracciabilità.
  • Logistica collaborativa.

Se queste parole, lette a posteriori, riflettono il lavoro degli ultimi due anni, vuol dire che abbiamo lavorato come speravamo, che abbiamo fatto scelte coerenti, che siamo andati nella giusta direzione.

Il piano strategico GS1 Italy 2020-2022

 

 

​Sviluppiamo standard, soluzioni e servizi innovativi insieme alle imprese utenti, che partecipano direttamente ai nostri organi direttivi e ai gruppi di lavoro. Il Customer service è il nostro filo diretto con loro e con chi vuole entrare nella community.

Tavoli di lavoro e customer service - 2022

Parlando di sostenibilità

Detto in poche parole, il nostro lavoro è facilitare lo sviluppo dei business, aiutarli a semplificare e ottimizzare i processi, metterli in contatto tra loro. Per questo, quando si è iniziato a parlare di circolarità e riduzione dell’impatto climatico, abbiamo capito che saremmo dovuti entrare in gioco: perché si trattava, semplicemente, di dare una nuova direzione precisa al lavoro di ogni giorno. 

Noi abbiamo scelto di farlo in due modi: con Circol-UP e con Ecologistico2.

Circol-UP è un tool per accompagnare le aziende nella misurazione e nell’implementazione della circolarità.
Quando abbiamo iniziato a immaginarlo, per prima cosa ci siamo domandati quali criteri usare per la misurazione. Non esistendo ancora uno strumento standardizzato per la valutazione della circolarità, ne abbiamo progettato uno noi - in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - incorporando lo studio dei requisiti e degli aspetti che rendono un processo “circolare” alla consapevolezza di quali azioni possano effettivamente essere intraprese dalle aziende.
Il risultato è una checklist di circa 50-60 domande di natura qualitativa/semiquantitativa da sottoporre alle aziende. Le risposte sono poi elaborate sulla base di un indicatore complessivo - il “circularity index” - e di un sistema a bersaglio che identifica le aree in cui la singola azienda è più o meno virtuosa.
Per mettere alla prova l’efficacia dello strumento, per ottenere un’immagine il più chiara possibile dello stato dell’arte in Italia e, anche, per ispirare altre aziende alle buone pratiche, abbiamo poi raccolto in un documento una serie di casi studio a cui hanno partecipato 15 imprese di produzione e otto di distribuzione.

L’abbiamo chiamato Stato dell’arte dell’economia circolare nelle aziende del largo consumo ed è scaricabile gratuitamente, a disposizione di chiunque sia interessato.

Le 23 aziende che hanno partecipato a Circol-UP

Ma quando parliamo di sostenibilità, in GS1 Italy parliamo anche di Ecologistico2, lo strumento che abbiamo creato per aiutare le aziende a comprendere, misurare e ridurre l’impatto climatico della loro supply chain.
 
A noi piace definire Ecologistico2 una “palestra” di sostenibilità ambientale. Questo perché il tool permette di allenarsi a tutti gli effetti, simulando i possibili interventi e le loro conseguenze sulle emissioni. In questo modo, chi si occupa di efficientamento e sostenibilità in azienda può capire quali sono le variabili che influenzano maggiormente l’impatto ambientale della logistica, e valutare le azioni più efficaci da proporre in azienda.
 
Per la misurazione dell’impronta di carbonio, abbiamo reso disponibili tre documenti in cui abbiamo raccolto tutte le linee guida sul set di dati che i fornitori possono produrre per misurare la propria impronta di carbonio, un manuale pratico per il loro ottenimento e un buon numero di case study per riflettere sui possibili ambiti di intervento. 
Sono state 13 le imprese di produzione e due quelle di distribuzione che hanno condiviso i loro progetti di ottimizzazione logistica con Ecologistico2.

La raccolta è disponibile sul nostro sito nella versione sintetica e su Ecologistico2 in quella integrale.

Le 15 aziende che hanno condiviso i loro progetti di ottimizzazione logistica con Ecologistico2

Come coinvolgiamo

Ci piace studiare il largo consumo e le soluzioni per migliorarlo; e poi ci piace comunicare quello che scopriamo e verifichiamo ogni giorno. Quest’anno, più di ogni altro, l’abbiamo fatto in modo diffuso, multimediale, POP!

Attraverso i canali social GS1 Italy e GS1 Italy Servizi (Twitter, LinkedIn, YouTube, Facebook, Instagram) siamo stati visti, letti o ascoltati più di 12 milioni di volte, precisamente il 106,7% in più rispetto al 2021. Non siamo mai stati così social! Ma non abbiamo dimenticato gli altri canali. Il nostro ufficio stampa ha lavorato affinché sui giornali, alla televisione o attraverso gli altri media si leggesse o sentisse parlare di GS1 Italy il 19,2% di volte in più rispetto all’anno precedente.

E poi abbiamo distribuito più copie delle nostre pubblicazioni e abbiamo raggiunto più persone con l'email marketing.
Anche nel 2022 abbiamo dialogato con la business community  con ogni mezzo a nostra disposizione. Siamo stati sia spettatori che protagonisti, proprio come lo sono, ai nostri occhi, gli utenti e il pubblico di GS1 Italy.

canali di relazione GS1 Italy 2022
Il bilancio GS1 Italy 2022
Il bilancio GS1 Italy Servizi 2022

GS1 Italy Annual Report 2022

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