Supply chain continuity

Aumenta la resilienza della filiera, grazie alle soluzioni adottate dalle aziende durante l'emergenza Covid-19 e valide anche per il futuro

Dalle analisi per comprendere gli importanti cambiamenti che i processi logistici hanno subito a causa degli impatti dovuti dall’epidemia da Covid-19, emerge una imponente capacità di reazione delle imprese per garantire il servizio e la disponibilità dei prodotti. Un lavoro di squadra diffuso dove le persone hanno fatto la differenza nel contribuire all’efficienza del sistema. 

L’albero delle soluzioni

Le aziende sono riuscite a costruire un percorso di supply chain management resiliente, che ha permesso di elaborare un vero e proprio albero delle soluzioni, una rappresentazione - chiara e facilmente fruibile - delle azioni messe in campo per garantire la catena di fornitura, nonostante il momento di difficoltà e valide anche per il futuro. 

 

Naviga la mappa e scopri le 60 soluzioni adottate in Italia al tempo del Covid-19

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60 soluzioni, frutto di 360 iniziative implementate da 21 imprese italiane (15 produttori e 6 retailer), riorganizzate in 8 macro-categorie:

  • Decomplexity: ridurre la complessità della supply chain con la semplificazione dei processi e la rimozione degli ostacoli.
  • Ridondanza: disporre di risorse alternative da attivare in caso di necessità per assicurare la continuità delle operazioni. 
  • Streamlining: rivedere i processi di supply chain per rendere più veloci i processi decisionali e snellire quelli operativi.
  • Dynamic planning: modificare in tempo reale le scelte logistiche riguardanti utilizzo e allocazione delle risorse, per incrementare adattabilità e flessibilità. 
  • Fungibilità: aumentare la sostituibilità di prodotti, di siti produttivi, di personale in caso di necessità. 
  • Collaborazione di filiera: adottare comportamenti virtuosi nelle relazioni di filiera a beneficio di tutti gli attori coinvolti con soluzioni collaborative.
  • Health & Safety: tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti, fornitori e clienti. Adottare le misure di protezione individuali o di sistemi di distanziamento.
  • New Capabilities: utilizzare competenze innovative, quali ad esempio: potenziare l’omnicanalità e il canale e-commerce, introdurre sistemi di supporto alle decisioni.

Ogni soluzione riporta la definizione, le aree di impatto, come implementarla, le esemplificazioni e un pannello di indicatori quantitativi riguardanti il grado di diffusione della soluzione, la percentuale di aziende che l’avevano già adottata e di quelle che la renderanno strutturale.

La gestione del rischio: una leva strategica per l'intera filiera

Un secondo filone di ricerca ha  raccolto le esperienze direttamente dalle aziende per creare una base di conoscenza diffusa sulle soluzioni e sugli approcci adottati e adottabili in queste situazioni: il Vademecum per il next normal è un supporto per allenarsi ad affrontare l’incertezza del futuro, consapevoli che collaborazione, digitalizzazione e visibilità nella filiera resteranno elementi fondamentali per affrontare le nuove sfide.

Consulta i risultati delle analisi e le best practice

Un vademecum per il next normal

Lesson learned post Covid-19 nella filiera del largo consumo
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COVID-19 nel largo consumo

Quali effetti e quali implicazioni per la supply chain?
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Entra in ECR Italia, dove la collaborazione crea innovazione di filiera

GS1 Italy continua a lavorare in ambito ECR con tutti gli attori della filiera (produttori, distributori, operatori logistici e trasportatori) in diversi gruppi di lavoro attivi per individuare e condividere le migliori pratiche e gli standard GS1 utili a favorire il dialogo tra le aziende e la collaborazione di filiera.

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