Trasferire i codici EAN ad altra azienda
Se la tua azienda acquista una società, o un ramo, o un marchio d’azienda su cui sono già in uso dei barcode, puoi richiedere a GS1 Italy, nuova denominazione di Indicod-Ecr, il trasferimento dei codici a barre per proseguirne l’attività e la vendita dei prodotti
GS1 Italy gestisce il trasferimento dei codici EAN e dei prefissi aziendali GS1 nei casi di:
- Acquisizione, fusione, incorporazione.
- Acquisto di azienda, di ramo d'azienda, di marchio.
- Scorporo.
In questi casi ti garantiamo codici EAN sempre univocamente attribuiti al proprietario del marchio, per continuare la relazione commerciale con i tuoi clienti o fornitori.
Come gestire i codici EAN nelle variazioni societarie: scarica la guida
Cosa fare per trasferire i codici EAN
Se ti riconsosci in uno dei casi sopra indicati, mandaci una richiesta di trasferimento dei codici EAN insieme a:
- L’atto notarile (stralcio). Se non esiste atto di vendita, va bene anche una scrittura privata o la fattura di vendita.
- Lettera richiesta voltura codici azienda cedente.
- Lettera richiesta voltura codici azienda rilevante.
Ricorda: La segnalazione dell'acquisto/cessione/fusione fra le due aziende deve essere comunicata a GS1 Italy entro e non oltre un anno dalla data della stessa.
Se non vi riconoscete in nessuno dei casi sopra citati, scrivici una mail all'indirizzo subentri@gs1it.org per ulteriori informazioni.
Nei casi di subentro in corso d'anno la quota associativa annuale viene versata sia dall'azienda cedente (vecchia) sia dall'azienda rilevante (nuova).
L'azienda non ha alcun titolo a considerare il prefisso o il codice come una sua proprietà. L’attribuzione, il ritiro o il trasferimento dei prefissi aziendali GS1 e i relativi codici EAN rimangono una facoltà esclusiva di GS1 Italy.
Cosa fare in caso di affitto di azienda o di ramo d'azienda?
Al pari dell'affitto di un immobile, l'affitto di azienda, di ramo d'azienda o di marchio NON permette la voltura dei codici EAN fra le aziende.
Ti diamo la possibilità di stipulare una scrittura privata con GS1 Italy che permette l'uso dei codici EAN da parte dell'azienda affittuaria fino alla scadenza del contratto.
Scarica la scrittura privata per i casi di affitto di azienda/ramo o licenza marchi
La scrittura privata, compilata in tutte le sue parti, timbrata e firmate, deve essere inviata all'indirizzo info@gs1it.org insieme alla copia del contratto di affitto (o stralcio).
Il legame dei codici EAN e gli obblighi di licenza d'uso (quota annuale) restano legati all'azienda proprietaria del marchio (affittante).
Azienda rilevante: prefissi aziendali GS1 supplementari
Se l’azienda rilevante sta già usando dei codici EAN, ha due possibilità per gestire la codifica dei prodotti/marchi acquisiti può:
- Chiedere a GS1 Italy di rilevare i codici EAN dell’azienda cedente. Questi saranno conteggiati come supplementari e quindi oggetto di noleggio e di canone annuale da aggiungere alla quota associativa.
- Ricodificare e rietichettare i prodotti con i codici EAN che ha già in dotazione entro e non oltre un anno dall’operazione economica. Deve però ricordarsi di dare tempestiva comunicazione a tutti i suoi clienti.
Domanda
I codici GS1 (EAN) sono gestiti e attribuiti da GS1 Italy all'azienda proprietaria del marchio, la quale si impegna a usarli rispettando le regole del sistema GS1. L'azienda non è autorizzata né a vendere, o ad affittare, né a considerare i codici GS1 (EAN) come una sua proprietà.
L'attribuzione, il ritiro o il trasferimento dei codici GS1 (EAN) sono una facoltà esclusiva di GS1 Italy.
GS1 Italy è la nuova denominazione di Indicod-Ecr.
Procediamo al trasferimento (subentro) dei codici a barre GS1 (EAN) solo in caso di:
- Acquisizione o fusione.
- Acquisto di azienda o di ramo d'azienda o di marchio.
- Scorporo.
Devi inviare a GS1 Italy:
- Atto notarile di vendita/cessione/ecc. (stralcio).
- Richiesta di cessione dei codici GS1 (EAN) da parte dell’azienda cedente.
- Richiesta di rilevare i codici GS1 (EAN) da parte dell’azienda rilevante.
Trovi tutte le informazioni nella pagina dedicata al trasferimento dei codici EAN
L’azienda ha un anno di tempo dall’operazione economica per ricodificare i prodotti con nuovi codici a barre EAN, nel caso in cui non sia possibile fare il trasferimento del prefisso aziendale GS1, sui cui i codici sono stati sviluppati. Inoltre l’azienda deve dare opportune notifiche ai propri clienti per i necessari aggiornamenti dei dati dei prodotti.
Ti offriamo un webinar per spiegare come gestire la codifica EAN nei casi di vendita di azienda/ramo/marchio, ecc. La partecipazione è gratuita per le aziende già iscritte a GS1 Italy.
Se hai dei dubbi, contatta l’Assistenza di GS1 Italy. GS1 Italy è la nuova denominazione di Indicod-Ecr.
La risposta è no. L’azienda rilevante può benissimo decidere di ricodificare i prodotti con i codici a barre GS1 (EAN) che ha in uso.
Ti offriamo un webinar per spiegare come gestire la codifica EAN nei casi di vendita di azienda/ramo/marchio, ecc. La partecipazione è gratuita per le aziende già iscritte a GS1 Italy.
L’affitto è il solo caso in cui le regole di codifica GS1 NON PERMETTONO il trasferimento dei codici EAN.
Il motivo è semplice: con l’affitto (un contratto con una scadenza), non cambia la proprietà del marchio. Come quando si affitta un appartamento. Quindi non possiamo trasferire i codici a barre GS1 (EAN) ad un’azienda che non diventa proprietaria del marchio, ma è solo l’affittuaria per un periodo definito.
Le due aziende devono definire nel contratto di affitto l’uso dei codici a barre GS1 (EAN). L'azienda affittuaria può usare i codici EAN fino alla scadenza del contratto. Ma il legame dei codici EAN e gli obblighi di licenza d'uso (quota annuale) restano legati all'azienda proprietaria del marchio (locatore).
Se hai dei dubbi, contatta l’Assistenza di GS1 Italy. GS1 Italy è la nuova denominazione di Indicod-Ecr.
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Fusioni, acqusizioni di azienda, di ramo o di marchio, scissioni e scorpori: cosa succede ai codici EAN dei prodotti
Variazioni societarie: come gestire i codici EAN dei prodotti
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