Le simbologie per codici a barre

Il codice a barre GS1 (EAN) è lo strumento per rendere leggibile da uno scanner un’informazione, come il numero che identifica un prodotto o un collo.

Esistono diverse simbologie, lineari o bidimensionali, ciascuna destinata applicazioni specifiche.


Codici a barre lineari per i prodotti (unità consumatore)

 

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EAN-13

Per i prodotti che vengono letti dagli scanner alle casse dei punti vendita, si usa di solito il codice a barre EAN-13.

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EAN-8

Per i prodotti di piccole dimensioni, può essere utilizzato anche il formato ridotto EAN-8.

L’EAN-8 può essere scelto quando in etichetta non c’è abbastanza spazio per ospitare un EAN-13 e dopo aver scartato tutti gli accorgimenti possibili (stampa di un EAN-13 ridotto, uso di un’etichetta aggiuntiva, riprogettazione della confezione, ecc.).

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GS1 DataBar

Negli ultimi tempi si sta diffondendo anche l’uso della simbologia GS1 DataBar, più piccola ma capace di contenere molte più informazioni.


Codici a barre lineari per i colli (unità imballo)

Per la codifica dei colli, è possibile scegliere tra più tipologie di codice a barre.

 

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EAN-13

Se la lunghezza del codice identificativo del collo lo consente, è possibile utilizzare la simbologia unidimensionale EAN-13.

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ITF-14

Il codice a barre lineare ITF-14 è utilizzato per la codifica dei colli, nella gestione del magazzino. Può essere stampato direttamente sul cartone. Non viene letto dagli scanner dei punti vendita.

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GS1-128

Conosciuto anche come EAN-128, è usato per la codifica dei colli, quando è necessario trasmettere nel codice a barre anche informazioni aggiuntive, per esempio per applicazioni di tracciabilità. Non viene letto dagli scanner dei punti vendita.


Codici a barre per l’unità logistica

GS1-128

Il codice SSCC per l’identificazione dell’unità logistica e tutte le altre informazioni contenute nell’etichetta logistica sono rappresentate con la simbologia GS1-128, detta anche EAN-128.

Il simbolo del Codice a Barre GS1 SSCC EAN-128

Codici a barre per il circuito di pagamento dei bollettini

GS1-128

Per questa applicazione si usa la simbologia GS1-128, conosciuta anche come EAN-128. In questo caso il codice permette di identificare la bolletta, il soggetto che l’ha emessa e riconoscere il suo importo.

Il simbolo del Codice a Barre GS1 EAN-128 per bollettini di pagamento

Codici a barre bidimensionali

GS1 DataMatrix

Nei casi in cui sia necessario trasferire numerose informazioni utilizzando uno spazio ridotto, oppure se è richiesta l’identificazione di un oggetto con marcatura diretta su di esso (senza l’utilizzo di un’etichetta), è possibile usare la simbologia GS1 DataMatrix.

Il GS1 DataMatrix è particolarmente diffuso nel settore sanitario e healthcare
Può essere utilizzato anche per la codifica del GRAI e del GDTI. Recentemente il suo utilizzo è stato approvato per la codifica dei prodotti a peso variabile, mediante GTIN.

Il simbolo del Codice a Barre GS1 DataMatrix

Il codice QR code può codificare fino a 4296 caratteri alfanumerici. È un simbolo leggibile dalle fotocamere degli smartphone, e per questo motivo è spesso utilizzato per il coinvolgimento del consumatore finale. Diffuso per applicazioni proprietarie, ma è approvato dallo standard per la codifica del GS1 Digital Link .

Qr Code per DL.png

Codici 2D: la nuova dimensione dei codici a barre

Scopri tutte le simbologie GS1

Specifiche tecniche GS1: sezione 5
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Domanda

Una volta ricevuto l’elenco dei mille numeri univoci per i codici GS1 (EAN), ci sono due modi per stampare i barcode EAN dei numeri:

  • Acquistare un programma con licenza per la stampa dei codici a barre.
  • Far stampare le etichette al tuo stampatore o tipografo di fiducia.

Oppure puoi generare l'immagine dei barcode dei numeri EAN che hai ricevuto usando il nostro servizio gratuito Codifico

Per garantire la stampa corretta e leggibile dei codici a barre GS1 (EAN) devi rispettare le dimensioni stabilite dalle regole GS1 (EAN). Controlla le dimensioni sulla nostra Guida pratica.

La semplice scansione di un codice a barre non può dirti se uno scanner anonimo sarà sempre in grado di leggere il barcode sul tuo prodotto. Per avere la certezza che tutti i tuoi partner commerciali siano in grado di scansionare i codici a barre e mantenere così relazioni commerciali positive, la verifica della qualità di stampa del barcode è un prerequisito necessario.

La verifica sulla qualità di stampa dei codici è fondamentale per controllare se il codice GS1/EAN (numero + barre) verrà letto correttamente dallo scanner.

La buona norma suggerisce di effettuare la verifica prima di andare in produzione. I vantaggi sono molteplici:

  • La riduzione dei contenziosi sul ricevimento merce.
  • La facilitazione dei riordini e delle movimentazioni.
  • Una maggiore precisione nell'acquisizione e nel trasferimento dei dati per i requisiti della rintracciabilità.

GS1 Italy, la nuova denominazione di Indicod-Ecr, fornisce un servizio di verifica etichette e nel primo anno di adesione le prime tre verifiche sono gratuite. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al servizio di verifica etichette di GS1 Italy.

Scopri di più sul GS1 DataBar

    Linea guida all’uso del GS1 DataBar e del GS1 DataMatrix per la codifica delle unità consumatore a peso variabile
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    Iper ha adottato il GS1 DataBar
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