50 anni fa, il codice a barre GS1 è stato scansionato per la prima volta e da allora ogni “bip” rende più facile e sicuro comprare e vendere prodotti.
Le aziende leader del largo consumo – brand, retailer e solution provider - insieme, hanno trasformato il modo in cui facciamo la spesa creando il codice a barre GS1.
Da quel momento, una semplice scansione alla cassa del barcode GS1 ha collegato un prodotto fisico alla sua identità digitale e alle informazioni che potevano essere condivise lungo la supply chain e con i consumatori.
Da quel momento, gli standard GS1 hanno reso più affidabili e trasparenti le filiere in tutti i settori.
Per cinque decenni, ogni bip di un codice a barre GS1 ha generato e alimentato la fiducia delle persone, in tutto il mondo.
La trasformazione digitale, grazie a GS1, apre possibilità illimitate per le aziende, le persone e la società.
Continuiamo a trasformare il futuro con i nuovi standard GS1.
I QR code standard GS1 stanno trasformando la semplice scansione in un portale di informazioni sui prodotti valide e attendibili, a cui possono accedere i consumatori, i retailer, i produttori e le autorità.
Sia su uno scanner in negozio che su un telefono cellulare, creano nuove opportunità per migliorare le relazioni tra le imprese, le esperienze dei consumatori, la sicurezza dei pazienti e le iniziative di sostenibilità.
Il largo consumo verso la transizione ai codici 2D di nuova generazione
22 tra le più grandi aziende del mondo firmano una dichiarazione congiunta per sostenere l'adozione globale dei QR code standard GS1 entro il 2027.
Tra i firmatari Albert Heijn, Alibaba, Auchan, Barilla, Carrefour, L'Oréal, Lidl, Mondelēz, Nestlé, Procter & Gamble e Savencia.
Esplora la storia del codice a barre GS1
1973
Il 3 aprile 1973, negli Stati Uniti, le principali aziende leader del largo consumo creano il codice a barre, un'innovazione che ha rivoluzionato l'economia e la società moderna.
1974
Lo Uniform Code Council (UCC), con sede negli Stati Uniti, gestisce il nuovo codice a barre Universal Product Code (UPC).
Il 26 giugno 1974, in un supermercato Marsh dell'Ohio, un pacchetto di gomme da masticare Wrigley's è il primo prodotto al mondo con il codice a barre ad essere scansionato alla cassa di un supermercato.
1977
Viene fondata a Bruxelles, in Belgio, la European Article Numbering (EAN®) Association, l'organizzazione internazionale di standard senza scopo di lucro. Il nuovo codice a barre EAN è pienamente compatibile con il codice a barre UPC negli Stati Uniti.
1983
L'uso dei codici a barre tradizionali si amplia: non vengono più utilizzati solamente alle casse dei supermercati bensì anche per la vendita all'ingrosso di multipack, casse e cartoni.
1989
GS1® pubblica il primo standard internazionale per lo scambio elettronico di dati (EDI), creando un modo efficiente, sicuro e automatizzato per consentire ai partner commerciali di scambiare informazioni e comunicare tra loro senza soluzione di continuità.
1995
GS1® si espande nel settore sanitario, introducendo standard per aumentare la sicurezza dei pazienti, promuovere l'efficienza della supply chain e migliorare l'identificazione e la tracciabilità dei prodotti sanitari.
1999
Vengono approvate le specifiche del GS1 DataBar®. Questi codici a barre "di dimensioni ridotte" sono in grado di identificare articoli di piccole dimensioni, come gioielli e alimenti freschi, e contengono più informazioni rispetto ai codici a barre tradizionali.
2000
All'inizio del nuovo millennio, GS1 è presente in 90 paesi.
2002
Viene lanciato il GS1 Global Standards Management Process (GSMP), che offre alle imprese utenti un ambiente neutrale per discutere le sfide commerciali comuni e stabilire nuove soluzioni basate sugli standard per le loro attività.
2003
Viene costituita EPCglobal Inc. per innovare e sviluppare standard per l’Electronic Product Code (EPC) e per supportare l'uso della tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID), migliorando l'accuratezza dell'inventario e aumentando la visibilità della supply chain.
2004
Viene approvato il GS1 DataMatrix, il primo codice a barre bidimensionale adottato da GS1.
Viene lanciato il GS1 Global Data Synchronisation Network (GS1 GDSN®). Questa rete di dati di prodotto consente a qualsiasi azienda, ovunque, di condividere informazioni di prodotto di alta qualità senza soluzione di continuità.
2005
UCC ed EAN si fondono, creando un'unica organizzazione internazionale formata da 101 organizzazioni GS1 locali (MOs).
2006
GS1 lancia il primo standard di tracciabilità globale, aprendo la strada a una migliore interoperabilità e trasparenza della supply chain.
2010
Con la crescita dell'e-commerce, GS1 entra nel mondo business-to-consumer (B2C), esplorando gli standard per dare ai consumatori accesso diretto alle informazioni sui prodotti attraverso i loro dispositivi mobile.
2013
GS1 riceve l'accreditamento da parte della U.S. Food & Drug Administration (FDA) come issuing agency per gli unique device identifier (UDI) utilizzati per identificare in modo univoco a livello globale i dispositivi medici.
2014
GS1 costruisce una nuova strategia globale per rispondere alle esigenze del commercio digitale omnicanale, compresa la ratifica del suo primo standard "digitale".
2016
La BBC definisce il codice a barre GS1 come una delle "50 cose che hanno reso globale l'economia".
2018
GS1 si espande nel settore finanziario come emittente accreditato di Legal Entity Identifier (LEI), i codici che identificano in modo univoco le aziende che partecipano alle transazioni finanziarie.
2019
Viene istituito il registro mondiale GS1 Registry Platform (GRP) come fonte affidabile di prefissi aziendali GS1 (GCP), di Global Trade Item Number® (GTIN®) o di codici a barre e di Global Location Number (GLN) GS1. Verified by GS1 consente agli utenti di usare la piattaforma: i proprietari dei marchi possono condividere i dati dei loro prodotti e i rivenditori e i marketplace possono verificare l'identità dei prodotti che vendono.
2020
Lo standard GS1 Digital Link usa i codici QR per aiutare a connettere i consumatori a una grande quantità di dati autorizzati dal marchio sul web, tra cui informazioni sui prodotti, promozioni, ingredienti, ricette e altro ancora.
2021
GS1 sostiene il largo consumo con l'ambizione di leggere i codici a barre bidimensionali - codici QR e GS1 DataMatrix - nei punti vendita di tutto il mondo entro la fine del 2027.
2022
Un rapporto congiunto dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) e del Forum Economico Mondiale (WEF) illustra la potenza dell'identificazione GS1 dei prodotti e dei luoghi per rendere il commercio transfrontaliero più efficiente, inclusivo e sostenibile.
2023
GS1 celebra il 50° anniversario del codice a barre insieme alla sua famiglia di 116 organizzazioni GS1 locali. Oggi oltre 1 miliardo di prodotti sono dotati di codici a barre GS1 che vengono scansionati miliardi di volte al giorno in tutto il mondo.
2024
GS1 celebra il 50° anniversario della prima scansione del codice a barre e abbraccia il futuro con i codici a barre di nuova generazione: i QR Code powered by GS1.