Test nazionale di tracciabilità
I risultati della simulazione fatta con alcune aziende italiane
Il test, fatto da GS1 Italy con il coinvolgimento di alcune aziende italiane, è un’occasione per testare sul campo le procedure di ritiro di un prodotto alimentare identificato con i codici a barre GS1 con lo scopo, risultati della simulazione alla mano, di migliorarsi.
GS1 Italy ha coordinato un test nazionale di tracciabilità con alcune tra le più importanti aziende di Produzione e Distribuzione.
Il test organizzato per la prima volta nel 2013, è utile per capire come gli standard GS1 sono usati per garantire la tracciabilità e per gestire le non conformità, assicurando la sicurezza dei consumatori e la trasparenza delle comunicazioni nei loro confronti.
Come funziona il test
Il test inizia con l’individuazione e l’acquisto di un prodotto, oggetto del test, presso uno dei punti vendita delle aziende di distribuzione. Successivamente, vengono richieste a tutte le aziende – di Produzione e Distribuzione - alcune informazioni relative al prodotto oggetto del test:
- Informazioni di identificazione del prodotto, che permettono di individuare l’unità consumatore (GTIN, Lotto, Data di scadenza, ecc.).
- Informazioni di flusso relative al prodotto, che permettono di individuare le diverse configurazioni logistiche e le movimentazioni subite dalla merce precedentemente identificata (GTIN imballo, GS1 SSCC, Quantità, Luogo di spedizione e ricevimento, numero DDT, ecc.).
Quest’attività impegna le aziende per 48 ore al massimo, dall’invio della comunicazione di richiesta delle informazioni.
I risultati
I risultati del test di tracciabilità mostrano la puntualità e la precisione dei partecipanti nell’effettuare la procedura. Forniscono interessanti spunti di riflessione per individuare i punti di miglioramento su cui lavorare per ottimizzare i processi collaborativi tra le aziende.
Scopri i risultati del test di tracciabilità
La sintesi del test 2013
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