Misura e metti in pratica l’economia circolare
Scopri come rendere più circolari i processi della tua azienda
GS1 Italy ha intrapreso, insieme alle aziende del settore del largo consumo, un percorso per facilitare la transizione verso un modello di economia circolare competitivo in grado di:
- Incoraggiare lo sviluppo di nuovi processi per valorizzare e riutilizzare le risorse in maniera ciclica.
- Favorire la promozione della sostenibilità.
- Creare valore misurabile e quantificabile per l’intera filiera.
- Promuovere la collaborazione per rendere i processi più efficienti e per ridurre gli sprechi.
Stato dell’arte dell’economia circolare nelle aziende del largo consumo
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Una prima fotografia del livello di adozione dei principi della circolarità nei processi delle aziende, misurato grazie a Circol-UP.
Un'analisi supportata da casi pratici, che mette in evidenzia i punti di forza, le barriere e le opportunità di miglioramento per promuovere la cultura della circolarità in azienda.
Economia circolare nel largo consumo: a che punto siamo e come migliorare
Rivivi l'evento del 12 ottobre 2022Circol-UP: il tool per misurare la circolarità
GS1 Italy mette a disposizione delle imprese del largo consumo Circol-UP uno strumento gratuito per misurare la circolarità all’interno dei processi aziendali e per metterla in pratica.
Se non hai ancora le credenziali di accesso, scrivi a circolup@gs1it.org per richiederle.
Sviluppato grazie al coinvolgimento diretto delle imprese e in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Circol-UP ti permette di:
- Misurare la performance di circolarità aziendale complessiva e per ogni fase del ciclo di vita dei prodotti, dall’approvvigionamento fino al consumo e al riciclo.
- Individuare eventuali ambiti di miglioramento della circolarità.
- Mettere in risalto i punti di forza aziendali all’interno dei processi.
- Identificare le buone pratiche che possono essere implementate come azioni strategiche concrete per aumentare il livello di circolarità.
- Garantire una maggior trasparenza con il consumatore e con i propri partner commerciali rispetto all’impegno per contribuire alla sostenibilità della filiera.
Come funziona Circol-UP
Si tratta di una vera e propria checklist strategica accessibile via web che contiene una serie di domande sull’applicazione dei principi dell’economia circolare all’interno dei processi aziendali, adattate e customizzate rispetto alle specificità di tre settori:
La struttura del questionario riprende le sei fasi della supply chain:
- Approvvigionamento.
- Design.
- Produzione.
- Distribuzione.
- Consumo.
- Prevenzione e gestione dei rifiuti.
E fornisce, al termine della compilazione, una valutazione delle prestazioni e i margini di miglioramento acquisibili, attraverso:
- Un indicatore complessivo di circolarità aziendale.
- Un indicatore di circolarità per ogni fase del ciclo di vita.
In questo modo, la tua azienda potrà identificare in maniera autonoma le aree in cui performa meglio e quelle in cui può migliorare la performance di circolarità.
Cosa significa essere sostenibile per un’azienda come la tua?
La circolarità dei prodotti nella strategia dell'Unione europea
L'Europa si sta impegnando per essere un'avanguardia nel rispetto del clima e nelle tecnologie pulite in tutti i settori. L'economia europea dovrà rivedere alcuni ambiti, dalla produzione di energia al consumo alimentare, dai trasporti, alla produzione e all'edilizia.
Come parte integrante della strategia della Commissione europea per attuare l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile è stato pubblicato il nuovo Green Deal europeo che comprende un piano d'azione per “sostenere la progettazione circolare di tutti i prodotti sulla base di una metodologia e di principi comuni”.
In questo modo sarà possibile promuovere nuovi modelli di sviluppo di prodotti che prevedano la riduzione e il riutilizzo di materiali prima della loro fine vita e che prevengano l’immissione sul mercato dell'Unione europea di prodotti nocivi per l'ambiente.
Digitalizzazione e collaborazione: l'approccio di GS1 e di ECR
Affinché la sostenibilità diventi una pratica quotidiana servono riferimenti chiari comuni, KPI condivisi e strumenti pratici di supporto per la misurazione; serve un linguaggio comune, quello degli standard GS1, che consente di condividere le informazioni legate alla sostenibilità dei prodotti e dei servizi da parte delle aziende lungo tutta la filiera.
Circular data for a circular economy: il position paper di GS1 sul Green Deal e sull'economia circolare (in inglese)
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Per applicare la circolarità nella supply chain occorre che i dati di prodotto siano condivisi tra tutti gli attori e gli enti coinvolti, grazie all’identificazione univoca di prodotti, imballaggi e luoghi che gli standard GS1 abilitano.
Gli standard GS1 abilitano la trasformazione digitale necessaria per applicare i modelli di sostenibilità e di economia circolare, attraverso:
- La digitalizzazione dei prodotti: il concetto di gemello digitale del prodotto, la replica virtuale di un prodotto fisico.
- La visibilità lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
L'utilizzo di un linguaggio comune tra gli attori della supply chain facilita l'economia circolare su larga scala, grazie alla condivisione di dati strutturati sulla gestione sostenibile dei prodotti, dei materiali e dei rifiuti tra tutti gli attori delle diverse filiere attraverso gli standard globali GS1.
Anche il consumatore potrà così avere accesso a informazioni di prodotto affidabili.
Gli standard GS1 per la sostenibilità
Scopri come gli standard GS1 supportano il piano per l'economia circolare dell'Unione europea.
Inoltre, ECR Italia ha da tempo applicato il suo approccio collaborativo per supportare le aziende nell’identificazione di nuove opportunità̀ competitive legate alla gestione sostenibile delle risorse e ai principi dell’economia circolare. Lavorando con le aziende, sviluppa e propone percorsi formativi, strumenti e linee guida a beneficio della sostenibilità.