Il passaporto digitale del prodotto con gli standard GS1

Scopri cos'è e a cosa serve il Digital Product Passport e come realizzarlo con gli standard GS1.

Cos’è il Digital Product Passport (DPP)

Il Digital Product Passport - il passaporto digitale del prodotto - è un insieme di informazioni sul prodotto a supporto dell’economia circolare e della sostenibilità.

Il passaporto digitale del prodotto fornirà ai prodotti coinvolti un'identità univoca, collegata a una o più fonti di dati, e conterrà informazioni legate all’intero ciclo di vita del prodotto come origine, composizione, durabilità, opzioni di riparazione e smontaggio e riciclabilità dei diversi componenti del prodotto.
Permetterà alle parti interessate dell’intera catena del valore - consumatori, operatori economici, autorità competenti - di condividere e accedere a questi dati più facilmente.

Quali sono i prodotti interessati dal Digital Product Passport 

Il passaporto digitale del prodotto si applica ai prodotti fisici, compresi i componenti e i prodotti intermedi, immessi sul mercato dell’Unione europea.
L’elenco delle categorie di prodotti non è stato ancora finalizzato dalla Commissione europea, ma una prima analisi pubblicata dal Joint Research Center della Commissione europea indirizza le priorità a quattro settori:

  • Batterie.
  • Tessile.
  • Elettronica.
  • Edilizia.

Sono escluse solo alcune categorie di prodotti come prodotti alimentari, mangimi per animali e medicinali.

La nuova normativa UE

Il DPP si inserisce nel quadro delle iniziative comunitarie su sostenibilità ed economia circolare. In particolare, viene introdotto nel Regolamento sulla Progettazione ecocompatibile di prodotti sostenibili (ESPR - Ecodesign for Sustainable Products Regulation).

Il regolamento ESPR è stato approvato nell’aprile 2024, e i suoi criteri di applicazione verranno completati dagli atti delegati, la cui pubblicazione è prevista tra il 2024 e il 2030.

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L’ESPR si colloca nell’ambito del Green deal europeo, il Patto verde europeo, ovvero l’insieme di iniziative proposte dalla Commissione europea per “trasformare le politiche dell'Unione europea in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità in modo da ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990”, e soddisfare l’impegno dell’Unione europa nei confronti dell’accordo di Parigi e degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN Sustainable Development Goals (SDGs)).

I benefici del Passaporto digitale del prodotto

Per le aziende, la conformità al regolamento ESPR è il principale motivo di implementazione del DPP, ma esistono altri vantaggi: una gestione coerente delle informazioni infatti fornisce gli strumenti necessari per raggiungere e monitorare gli obiettivi di sostenibilità delle aziende, aumentare l’interazione con i consumatori e molto altro.

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Economia circolare

Il DPP garantirà l’accesso - lungo l’intero ciclo di vita prodotto e da parte di diversi attori della catena del valore - a dati che supporteranno scelte sostenibili e permetteranno di ottimizzare il recupero e il riutilizzo dei prodotti o componenti prima che diventino rifiuti.

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Trasparenza e consapevolezza

I dati aperti sulla sostenibilità offrono una maggiore visibilità internazionale per le aziende e i consumatori. Dati affidabili e verificati proteggono prodotti e consumatori e garantiscono che le informazioni siano allineate tra tutti i nodi della filiera.

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Conformità alla legge

Identificativi univoci e dati strutturati consentiranno alle aziende di raccogliere e condividere informazioni chiave in conformità con leggi, regolamenti e requisiti di settore, e faciliteranno la verifica della conformità del prodotto da parte delle autorità nazionali competenti.

Il Digital product passport con gli standard GS1

Gli standard GS1 consentono ai passaporti digitali dei prodotti di funzionare nella pratica, senza reinventare la ruota, sfruttando le regole globali condivise già usate da più di 2 milioni di aziende nel mondo della community GS1.

Il sistema di standard GS1, aperto e globale, consentirà la costruzione e l'accessibilità del Digital product passport, indipendentemente dai dispositivi o dalle tecnologie utilizzate.

In particolare, gli standard per l’identificazione, la cattura e la condivisione, inclusi i codici a barre 2D e il GS1 Digital Link, sono particolarmente rilevanti per il DPP. Ciò significa che gli standard GS1 consentono l'accesso online e la scansione delle informazioni sul prodotto tramite un unico codice a barre, da parte dei consumatori con uno smartphone, alla cassa e da tutti i soggetti coinvolti nella supply chain.

Sfruttando le implementazioni esistenti basate sugli standard GS1 per supportare le iniziative di circolarità, le aziende possono muoversi in modo rapido ed efficiente per soddisfare i requisiti normativi e migliorare il modo in cui lavoriamo e viviamo.

Il passaporto digitale per una moda che viaggia ad alta sostenibilità

Guarda e ascolta il podcast Interno 1 Live: con Linda Vezzani, senior standard specialist di GS1 Italy, e Rinaldo Rinaldi, direttore scientifico di EP Summit, parliamo del Digital Product Passport nel settore moda.

I progetti attivi sul Digital product passport

GS1 è coinvolta in consorzi attivi sul tema del passaporto digitale del prodotto.

Battery Passport

L'organizzazione guida lo sviluppo di passaporti di prodotto per batterie industriali.

CIRPASS

La missione del gruppo è sviluppare prototipi di passaporti di prodotto per conto della Commissione europea.