Ottimizza il processo di riordino
Riduci i costi logistici e le emissioni di CO2 con la collaborazione di filiera e maggiore coscienza logistica
Un nuovo modello collaborativo di riordino per ridurre i costi nella filiera, in cui logistici e commerciali, di aziende di produzione e distribuzione, sperimentano sul campo gli effetti del cambiamento e definiscono insieme gli strumenti per una ridistribuzione equa dei benefici.
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ECR Italia ha condotto l’analisi sui costi della mancata ottimizzazione del processo di riordino order-to-delivery (OTD) alla ricerca delle cause di inefficienza e delle fasi del processo in cui si compromette l’ottimizzazione complessiva. 256 business case che tengono conto di:
- Quattro aziende di produzione per quattro insegne della GDO per quattro articoli;
- Due modalità di consegna, diretta e via TP (transit point);
- Due tipologie di riordino, UdC (unità di carico) intera e non.
Il risultato: la quantificazione del differenziale di costo logistico esistente tra un processo di riordino ottimale e uno non ottimale per consentire alle aziende di trovare soluzioni condivise che ottimizzano la filiera. Per supportarle in questo, ECR ha sviluppato anche due strumenti operativi:
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SI.RI.O., simulatore di riordino ottimo di filiera, un tool di simulazione web che valuta il differenziale di costo tra diverse ipotesi di riordino e identifica la configurazione di ordine che minimizza il costo order-to-delivery di filiera.
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L’Atlante della logistica, una mappa geografica dei principali nodi logistici della filiera del largo consumo in Italia. CeDi, magazzini degli operatori logistici, transit point, interporti e depositi del Banco Alimentare: una base informativa preziosa nell’avviare iniziative di asset e transport sharing.
Le leve su cui agire per ridurre i costi, oggetto dei lavori ECR Italia, sono due:
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Unità di carico più efficienti, adottando logiche di riordino che ottimizzano il costo del processo order-to-delivery. Ad esempio:
- L’attività di riordino è solo il 2% del costo logistico di filiera, ma determina il 70-80% dei restanti costi del processo order-to-delivery.
- L’estrema frammentazione degli ordini costa fino a 3-4 volte in più rispetto a lotti più efficienti per la filiera.
- Il costo del processo order-to-delivery non dipende dal valore unitario degli articoli, ma dalla pallettizzazione.
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Maggiore saturazione dei mezzi di trasporto con modelli di logistica collaborativa. Esperienze aziendali di asset e transport sharing hanno evidenziato una riduzione del 30% dei costi di trasporto.
Collaborare per ridurre i costi
I costi si possono ridurre collaborando. Aiutati da ECR, manager dell’area logistica e commerciale, di aziende di produzione e di distribuzione, hanno lavorato insieme per trovare la soluzione giusta. Attraverso un “laboratorio esperienziale”, nove coppie produttore-distributore hanno sperimentato modalità di riordino più efficienti a livello logistico, definito strumenti per la ridistribuzione equa dei benefici e condiviso un percorso implementativo di nove fasi, semplice e replicabile in azienda.
Laboratorio per il riordino ottimale di filiera
Vademecum per determinare il potenziale risparmio per la filiera
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Laboratorio per il riordino ottimale di filiera
Volantino - Le nove fasi da percorrere per ottimizzare il processo di riordino
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Entra in ECR Italia, dove la collaborazione crea innovazione di filiera
GS1 Italy continua a lavorare in ambito ECR con tutti gli attori della filiera (produttori, distributori, operatori logistici e trasportatori) in diversi gruppi di lavoro attivi per individuare e condividere le migliori pratiche e gli standard GS1 utili a favorire il dialogo tra le aziende e la collaborazione di filiera.
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