Annual report

 

Il 2023 di GS1 Italy

 

Se sei qui lo sai: siamo nati per e con il codice a barre in Italia. 

Da 45 anni, noi di GS1 Italy vigiliamo sullo standard del codice a barre e non solo. Anno dopo anno, idea dopo idea, ci addentriamo nel mondo del largo consumo sviluppando nuovi strumenti per facilitarlo. E li portiamo in mondi nuovi che possono beneficiarne.
Ricerca e innovazione sono stati la costante che ci ha accompagnati in questi 45 anni, e non abbiamo certo intenzione di cambiare il passo di marcia. Al contrario, pensiamo e agiamo ogni giorno per prepararci e preparare il futuro.

Oggi studiamo e condividiamo, facilitiamo e connettiamo, immaginiamo insieme ai nostri utenti e ai nostri collaboratori gli strumenti per l’innovazione del paese e per il bene del pianeta.

Nel 2023 l’abbiamo fatto ogni giorno con 42 mila aziende (2.704 nuove rispetto al 2022) appartenenti ai settori più diversi: dall’alimentare al retail, dalla ristorazione all’healthcare, con un occhio sempre più attento alla sostenibilità e al benessere ambientale.

È un lavoro che, in Italia, facciamo da 45 anni. Ma il codice a barre esiste, nel mondo, da ben 50 anni. È un anniversario che abbiamo festeggiato, nel 2023, insieme a tutta la comunità GS1. È un traguardo che ci rende fieri di aver costruito, insieme, un mondo più informato, più veloce, più sicuro.

Le aziende utenti GS1 Italy sono 42.000, di cui nel 2023 2.700 nuove aziende  Oggi nel mondo: Più di 2 milioni di aziende usano standard e servizi GS1. Più di un miliardo di prodotti hanno un codice a barre GS1.

 

Celebriamo insieme i 45 anni di GS1 Italy, il 30° anniversario di ECR Italia e i 50 anni del barcode GS1 nel mondo come un ulteriore e significativo passo verso un futuro che ci vedrà agire da protagonisti, ma anche e soprattutto da facilitatori indispensabili in un’economia sempre più complessa, globalizzata e digitalizzata. Un’economia che opera in un pianeta fragile, che noi vogliamo contribuire a proteggere e salvaguardare.

Lettera del direttore generale

Bruno Aceto 2023

Cara lettrice, caro lettore,

ormai sempre meno persone ricordano com’era il mondo del commercio prima dell’introduzione dei codici a barre. Noi che ci lavoriamo ogni giorno, però, ce lo ricordiamo bene: prima del codice a barre il commercio era lento, inaffidabile, complicato. Era un mondo analogico, un mondo di dati segnati sulla carta, di merce persa nelle pieghe della logistica, vittima delle sane distrazioni di noi esseri umani. 

Se sempre meno persone ricordano com’era quel mondo, il motivo è semplice: sono 50 anni che GS1 lavora per semplificare ed efficientare la vita ad aziende e consumatori

Era il 3 aprile 1973 quando, negli Stati Uniti, le principali aziende del largo consumo si accordarono per utilizzare un unico standard per l’identificazione dei prodotti. Si accordarono per utilizzare il nostro standard: il codice a barre GS1 (allora si chiamava EAN). Da quella data, ci sono voluti pochi mesi per vederlo in opera, tatuato su un semplice pacchetto di gomme e scansionato per la prima volta dal lettore di un supermercato. Il più classico dei piccoli gesti, la più grande delle rivoluzioni.

Il report che ho il piacere di presentarti qui, quindi, riguarda un anno per noi particolarmente significativo e ricco di soddisfazioni, l’anno del cinquantesimo anniversario di GS1, ma anche del quarantacinquesimo anniversario di GS1 Italy e del trentesimo anniversario di ECR Italia. Le cifre tonde ci piacciono, gli anniversari sono un’occasione di più per ricordare quanta strada si è fatta, ma per noi sono soprattutto un punto di partenza per proiettarci verso il futuro e per provare a renderlo un po’ migliore, sicuramente più efficiente, più sostenibile, più pratico.

Il protocollo e i metodi per usufruire del codice a barre, una semplice ma geniale sequenza di linee parallele e cifre da far interpretare a un lettore laser, ha retto bene alla prova del tempo e ha trovato applicazioni pratiche nei settori più disparati proprio grazie alla semplicità e alla chiarezza degli standard condivisi. 

Il codice a barre, insomma, è un classico, un grande classico con un unico difetto: il numero di informazioni che un codice a barre lineare può contenere. Oggi, però, le necessità sono cambiate. C’era bisogno di un mezzo adeguato. Di uno standard adeguato.

Il 12 ottobre 2023 passerà alla storia come la data di nascita di una delle più grandi innovazioni dall’introduzione del codice a barre a oggi. “Transforming tomorrow” è il motto che rappresenta questo balzo: trasformiamo il domani, uno standard alla volta

 

“Transforming tomorrow” è il titolo che abbiamo dato all’evento del 12 ottobre (che puoi rivivere), durante il quale il past president Alessandro d’Este ha ripercorso la storia di GS1, ricordando a tutte e tutti qual è lo spirito che ci muove da sempre: “La parola chiave alla base del nostro operato”, ha detto, “è “standard”. I processi tecnologici passano attraverso l’adozione di regole e le regole sono destinate a rendere più efficiente il processo.

In Italia abbiamo una fortuna unica, perché il consiglio direttivo che sovrintende GS1 Italy è composto dagli amministratori delegati delle principali aziende industriali e distributive del paese. Sono più di 40 mila le aziende che aderiscono, e insieme abbiamo la grande responsabilità di portare avanti i processi negli interessi della collettività e dei cittadini. Siamo l’unica realtà in cui le aziende produttive e quelle distributive si parlano, un grande patrimonio da capitalizzare in realizzazione di fatti importanti”.  

E tra i molti fatti importanti introdotti nell’evento, il più significativo è il nuovo codice a barre: un codice a barre in due dimensioni, da leggere sia in orizzontale che in verticale. È una rivoluzione che ci consente di introdurre nello standard una serie di informazioni enormemente superiori, a disposizione tanto di produttori, logistica, rivenditori quanto dei consumatori. Riesci a immaginarlo? Nel codice a due dimensioni di ogni prodotto - noi lo chiamiamo “QR code powered by GS1” - si potrà inserire ad esempio il link a una pagina ricca di informazioni supplementari. Noi l’abbiamo chiamato GS1 Digital Link ed è il punto di arrivo di una rivoluzione - dai codici monodimensionale a quelli bidimensionali - che si realizzerà entro il 2027. Se ci pensiamo, sono tempi veramente ridotti per un cambiamento globale che riguarderà milioni di prodotti, centinaia di migliaia di aziende e centinaia di paesi.

È una novità clamorosa, ma non è di certo l’unica. L’innovazione, la digitalizzazione, la modernizzazione, l’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sono le sfide che accettiamo giorno dopo giorno, senza dimenticare l’attenzione alle conseguenze etiche, culturali ed ecologiche del nostro lavoro e delle nostre proposte.

Da 45 anni, gli ultimi 30 in sinergia con l’enorme community di aziende rappresentata da ECR Italia, GS1 Italy introduce e affina nuovi servizi, iniziative, metodi di supporto e semplificazione. Ai servizi già sperimentati e apprezzati, quest’anno si sono aggiunti Brindo, Eco-logicamente, Veicolo e ONE della nostra società di servizi, GS1 Italy Servizi.
Insomma, le novità sono molte. Eppure – chi ci conosce lo sa - siamo sempre proiettati verso il futuro. Per rispondere alle sfide del domani. Per costruire insieme il nuovo mondo del largo consumo.

Bruno Aceto, direttore generale GS1 Italy

I numeri del 2023

numeri GS1 Italy 2023 - dashboard

Cosa facciamo

Siamo nati per il codice a barre, ma abbiamo scelto e costruito un percorso più ampio. Siamo diventati agenti del futuro per migliorare la visibilità dei prodotti, gli scambi di informazioni tra imprese, i processi aziendali, la filiera del largo consumo, i rapporti con i consumatori. 

Oggi studiamo e implementiamo tool e servizi utili a piccole e grandi imprese. È una rivoluzione costante e virtuosa. È il nostro lavoro.

Immagino è il servizio ideato da GS1 Italy Servizi che permette alle aziende di creare e condividere i gemelli digitali dei propri prodotti. Loro ce li mandano e noi li digitalizziamo, associando inoltre alla loro immagine, anche 3D, i dati contenuti sulle confezioni. Così facendo, si riduce la distanza tra acquisti online e negozi fisici. A beneficio della trasparenza, per le  aziende e per  i consumatori.

Nel 2023, Immagino ha 135.406 prodotti attivi nel database, +0,7% sul 2022,e 6.961 utenti, +12,1% sul 2022, di cui 2.047 produttori e 55 distributori. 82,6% è la quota delle vendite dei prodotti del database Immagino nel mercato LCC Italia (iper e super)

GS1 Italy Servizi è la società nata per offrire alle imprese utenti un supporto concreto all’adozione delle innovazioni e delle soluzioni GS1 Italy a favore dell’efficienza del business aziendale: standard, tecnologie, processi efficaci, soluzioni applicative con iniziative di formazione, di consulenza e con l’erogazione diretta di servizi.

I nuovi servizi di GS1 Italy Servizi

In GS1 Italy Servizi facciamo questo: individuiamo problemi e troviamo soluzioni. Ecco perché, al nutrito gruppo di servizi già messi a disposizione delle aziende, ne abbiamo aggiunti altri quattro. L’abbiamo fatto per rispondere a esigenze di settore e generalizzate. Per facilitare, sostenere, innovare il mondo del largo consumo.

Le aziende vinicole, si sa, sono un’eccellenza italiana nel settore agroalimentare. E anche GS1 Italy Servizi è un’eccellenza italiana: un’eccellenza nel trovare soluzioni per la supply chain! Dall’incontro di queste due eccellenze è nato Brindo, il tool pensato per rispondere a tutte le esigenze di produzione e distribuzione del settore, avvicinando il produttore al consumatore come richiesto dal regolamento UE 2021/2117.

Brindo è un portale in cui i produttori possono caricare i dati su ingredienti, valori nutrizionali, dati sul consumo responsabile e etichetta ambientale, oltre alla foto della bottiglia. Chiunque può accedere alle informazioni del portale. È sufficiente scansionare il QR code contenente un GS1 Digital Link che il produttore applicherà sull’etichetta. Un QR code pieno di informazioni, che tiene lontano il vino da frodi e contraffazioni, garantendo sicurezza e tracciabilità.

Nel 2023, Brindo ha 16 produttori e 3 distributori.

A proposito di sostenibilità


Per GS1 Italy, la sostenibilità si realizza guidando le aziende nelle loro scelte e facilitando i processi di ottimizzazione e riduzione dell’impatto ambientale. Da anni, ormai, offriamo tool che aiutano a diminuire le emissioni e promuovono l’economia circolare. Per noi, non si tratta più di una scelta. È il pianeta che lo chiede, e lo chiedono anche le leggi statali ed europee, che però, non sostengono le aziende nella comprensione e nella pianificazione dei processi di adeguamento.
Ecco perché abbiamo individuato dei protocolli, dei tool e delle metodologie da condividere con i nostri utenti.

Nel 2022 avevamo introdotto due tool: 

  • Circol-UP per aiutare le aziende a implementare la circolarità. 
  • Ecologistico2 per comprendere, misurare e ridurre l’impatto climatico della supply chain.

E nel 2023 siamo andati oltre.

Abbiamo sviluppato e rilasciato la demo dell’app Barcode 4 Environment, che consente alle aziende di raccontare ai consumatori l’impatto ambientale dei propri prodotti, in modo trasparente. La app permette di accedere a queste informazioni scansionando con lo smartphone il codice a barre o il QR code con il GS1 Digital Link presenti sui prodotti.
Barcode 4 Environment è stata sviluppata in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed è stata messa a punto da un gruppo di lavoro coordinato da GS1 Italy in ambito ECR Italia, composto da sette aziende del largo consumo: Carlsberg, Coop Italia, Eridania, Ferrarelle, Ferrero, Mondelez e Sammontana.

Ci siamo inoltre attivati con una guida, un video tutorial e un webinar che dessero un metodo per condividere un set di dati standard con i partner della filiera per misurare l’impatto climatico aziendale. Ottenere informazioni sulle emissioni, infatti, non è sufficiente: lo scambio di dati tra aziende, che possono avere - e di fatto hanno - maturità differenti sul tema della raccolta e della comunicazione dei dati, è per sua natura complesso e oggi viene spesso gestito in modo destrutturato. È quindi necessario che i dati climatici siano non solo affidabili, ma anche condivisibili

GS1 Italy Servizi, inoltre, ha lanciato, Eco-logicamente, per permettere la condivisione con i consumatori delle informazioni relative all’etichetta ambientale dei prodotti. Volevamo aiutare le aziende a veicolare le informazioni richieste dalle norme e i consumatori a comprendere facilmente come differenziare i rifiuti, oltre che permettere loro di accedere a una grande quantità di dati supplementari. Il tutto attraverso un QR code, che contiene un GS1 Digital Link, applicato sui prodotti.

Insomma, lavoriamo attivamente per aiutare le aziende a creare un mondo più sostenibile, ma il nostro impegno a favore dell’ambiente si può ritrovare indirettamente in una moltitudine di tool e servizi. In tutto ciò che proponiamo, cerchiamo di ridurre gli sprechi, migliorare la logistica, far adoperare meno carta. 

Noi stessi, nel 2023, abbiamo ridotto di molto l’uso della carta. Infatti, per le nostre comunicazioni, ci siamo concentrati soprattutto sui nostri canali digitali, scegliendo di stampare meno opuscoli, meno materiali, meno copie.

Come lo facciamo

I servizi, gli standard, i tool sviluppati negli ultimi anni sono frutto di piani strategici concertati con grande attenzione, tenendo conto delle nuove necessità della supply chain in termini di praticità, sostenibilità, resilienza, sicurezza, affidabilità, velocità e trasparenza verso i consumatori. 

Nel formulare il nuovo piano strategico, sapevamo di trovarci alle porte di una nuova era economica. Le esigenze, anche in seguito all’emergenza pandemica, sono cambiate: i dati da gestire sono sempre di più, l’online cresce e cambia continuamente aspetto, la logistica sta acquisendo un peso sempre più massivo. Il tutto in uno scenario globale gravemente compromesso dalle guerre e dall’emergenza climatica, uno scenario in cui l’efficienza dei processi logistici, la disponibilità di alcuni prodotti e la competitività dei prezzi vengono continuamente minacciate. Uno scenario in cui, accettate tutte le sfide, abbiamo trovato il modo di fare la nostra parte per dare nuova spinta al mercato. 

Il nostro piano strategico per il triennio 2023-2026, dunque, è incentrato su quattro concetti chiave: 

  • La digitalizzazione.
  • L’efficienza della supply chain e l’evoluzione della relazione logistica.
  • La sostenibilità. 
  • Il coinvolgimento e la collaborazione.

Sono parole che riflettono le sfide di un tempo che cambia e che, anche questa volta, non ci troverà impreparati. 
L’idea è che questo piano ci aiuti anche a sviluppare strategie sempre nuove, per imparare a assorbire qualunque scenario, anche il più imprevedibile. 
Certo, quello per il triennio 2023-2026 è un piano sfidante ma sono tutte sfide che sappiamo di poter vincere. È così che lavoriamo in GS1 Italy: guardiamo alle difficoltà con occhi curiosi, ci concentriamo sulle soluzioni prima che sui problemi, ascoltiamo il mondo intorno a noi, e cerchiamo di anticiparne i bisogni.

La chiave del nostro successo è sviluppare standard, soluzioni e servizi innovativi insieme alle imprese utenti, che partecipano direttamente ai nostri organi direttivi e ai gruppi di lavoro.

I tavoli di lavoro GS1 Italy ed ECR Italia sono il cuore pulsante dove le idee prendono forma e vengono approvate e pianificate. La sinergia con le aziende utenti e partner rappresentate dai loro manager fa sì che le idee si arricchiscano delle storie di successo individuali delle varie imprese e vadano a confrontarsi le diverse necessità, trovando soluzioni adeguate.

Attraverso il Customer service, inoltre, abbiamo un filo diretto sempre attivo con le aziende che partecipano alla nostra community e con quelle che vorrebbero entrare a farne parte, con anche una grande capacità di problem solving laddove necessario.

Nel 2023 abbiamo attivato anche il Solution Partner Program, che si va a integrare perfettamente nella nostra filosofia di supporto e collaborazione con le aziende, e ha l’obiettivo di strutturare una community di esperti in grado di aiutare le aziende a implementare con efficacia gli standard GS1 all’interno dei propri processi.

Nel 2023, 7.856 aziende si sono rivolte al Customer service GS1 Italy, 750 manager hanno partecipato ai tavoli di lavoro GS1 Italy ed ECR Italia, il Solution Partner Program ha 17 solution provider accreditati.

Ma l’efficienza degli standard GS1 e delle soluzioni GS1 Italy ha ampi margini di spazio anche nei settori diversi dal largo consumo in cui siamo tradizionalmente attivi; nel 2023, ad esempio, abbiamo dedicato particolare attenzione a quello delle costruzioni dove, per recuperare efficienza occorre spingere sulla digitalizzazione, come è emerso dalla ricerca che abbiamo condotto in collaborazione con CRESME. Qui gli standard GS1 possono svolgere un ruolo importante e permettere agli operatori della filiera delle costruzioni di condividere in maniera automatica le informazioni, di avere sempre accesso a dati di qualità e di tracciabilità sui materiali - anche in un’ottica di economia circolare - e di riduzione dei costi.

Abbiamo inoltre lanciato l’ECR Certified Category Management Program, un percorso certificato per formare i futuri category manager e category expert dell'Industria e della Distribuzione. L'approccio di category management collaborativo, infatti, rappresenta una delle maggiori rivoluzioni nel largo consumo e richiede un aggiornamento e un consolidamento continuo delle competenze delle figure chiave delle aziende del settore.

Come coinvolgiamo

Ci piace studiare il largo consumo e ci piace farlo con ogni mezzo. Per questo, mentre analizziamo i macronumeri delle statistiche, ci mettiamo contemporaneamente in ascolto degli utenti, dei singoli utenti, per comprendere anche le più specifiche esigenze del mercato e per capire se quello che facciamo è veramente utile, se stiamo andando nella giusta direzione. 

Ci piace ascoltare, e ci piace comunicare. Lo facciamo raccontando il nostro lavoro, i nostri progressi, le novità che proponiamo, i casi studio e le buone pratiche che arrivano dalle aziende e dai gruppi di lavoro; e lo facciamo creando reti e community dove produttori, distributori, partner e consumatori possono entrare in contatto e accedere a informazioni condivise.

Ecco perché dedichiamo particolare attenzione e cura ai nostri canali social. Con un processo iniziato alcuni anni fa - e già l’anno scorso arrivato a numeri molto importanti - abbiamo investito moltissimo nei canali di GS1 Italy e GS1 Italy Servizi (LinkedIn, YouTube, Facebook, X, Instagram), dove abbiamo sfondato il tetto dei 20 milioni di impression, con un incremento del 72% rispetto al già ottimo 2022.

Ne siamo molto fieri, ma non abbiamo dimenticato gli altri canali. I nostri siti web hanno superato 1.400.000 visualizzazioni.

Inoltre, abbiamo coinvolto 3.154 persone, il 16,7% in più che nel 2022, che hanno partecipato ai nostri eventi, ai corsi dell’Academy e alle visite a Interno 1, il nostro innovation center: qui, in particolare, abbiamo avuto ben 86 visite di aziende, un aumento del 56%.

E, soprattutto, il nostro ufficio stampa ha lavorato in modo infaticabile per far arrivare le nostre attività su giornali, televisione e radio in circa 3 miliardi e mezzo di potenziali occasioni, con un incremento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente.

Non abbiamo trascurato neanche l’email marketing, che ha raggiunto circa 60 mila persone (+8,1 rispetto al 2022). Abbiamo limitato solo la diffusione delle pubblicazioni: si tratta di una precisa scelta ecologica, la scelta di prediligere il digitale alla più impattante carta stampata.

Canali di relazione - numeri 2023